EuroTorri
Centro commerciale, Parma, 1994-2004
I riferimenti che hanno portato alla configurazione dell’EuroTorri sono rappresentati in primis dal prospiciente Centro Torri di Aldo Rossi e quindi dalla tipologia della cittadella bastionata e in secondo luogo dalla piazza che qui vuole stabilire un’intensa relazione tra città e centro commerciale, concretizzandosi in due spazi aperti: uno a sud, articolato e pubblico, mentre l’altro, a nord, identificato come vestibolo d’accesso. L’EuroTorri presenta una schiera edificata, di 280 metri, in cui l’articolazione volumetrica è sottolineata dalla sequenza di materiali e colori. Quest’ultimi diventano protagonisti a partire dalla bicromia alternata tra il rosa antico ed il grigio sabbia, come nelle tenute poderali delle campagne agricole attorno alla città; è però il verde-turchese delle coperture, con l’intensa scelta cromatica della galleria ed il divertito allestimento dell’impalcato dei parcheggi, ad aggiungere un tratto festoso per la passeggiata degli acquisti. Nella composizione si è cercato di stabilire un ordine ed un’articolazione spaziale ove la regola del progetto viene portata avanti tenendo conto che l’organismo progettato possa costituire un luogo complesso, ricco di persone, di incontri, di scambi in grado di trasformare una zona di margine urbano in un polo dal carattere cittadino.