Iacp – casa a torre
Edificio residenziale, Parma, 1986-1992
L’edificio IACP realizza una costruzione compatta, alta e chiusa nel laterizio dei bastioni dalla fronte cieca, solcati da una scala a sbalzo dal volume inciso ove si compie, nel margine del sistema città-campagna, il comporre simbolico della grande porta di accesso ove esaltare quel rapporto, esterno-interno della città, invocato dal piano volumetrico particolareggiato, già tracciato, sulla carta, da aspirazioni progettuali sempre non condivise. Il sistema progettato, con grandi corti e case alte, viene subito inglobato, in corso d’opera, dal formicolio di urbanizzazioni periferiche preoccupanti, commiste a capannoni allineati su viabilità impazzite.
Un portale mancato dunque, una figura retorica prescelta in una scena che non ritrova più la logica connessione prevista con gli edifici circostanti. Questi scardinano il piano di iniziativa pubblica, ben oltre il profilo dell’asse stradale (un tempo non lontano, costeggiata dai platani che univano la città capitale del Ducato con la Reggia di Colorno).