Parco I

Parco, Basilicanova, 1998

ll parco è frutto di un rimboschimento ed è caratterizzato dalla qualità dello spazio disegnato e dal recupero di temi del paesaggio produttivo: lungo l’antica carraia poderale è piantumato un doppio filare di gelsi, siepi di bosso disegnano parterre e stanze destinate a frutteto con alberature esemplari, mentre la straordinaria preesistenza ambientale del Canal Maggiore è celebrata grazie ad un triplo filare di specie igrofile: salici, ontani e pioppi. Ampi spazi sono piantumati a quinconce con sesti di impianto caratterizzati da specie di accompagnamento ed altre pregiate. Inoltre un’esedra costituita da un simmetrico filare di olmi completa la sequenza spaziale in asse con la casa padronale. Sono state messe a dimora negli anni circa 1800 alberature. L’opera ha realizzato un luogo esemplare sia per la qualità del progetto sia per il valore ambientale che ha raggiunto. Inoltre il sistema del Canal Maggiore che cinge il podere arricchisce con l’acqua la vita e la crescita delle piante e degli animali, ed è il naturale margine dell’unità ambientale riqualificata. Pertanto si tratta di una singolare opera di recupero ambientale del paesaggio agrario, che ritirato da attività produttive estensive e distruttive ha privilegiato il valore e la qualità del paesaggio.

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